Cartiglio Sansovino ligneo dorato
La cornice di tipo Sansovino è da classificare fra le tipologie più note del cinquecento.
Essa è presente in veneto dalla seconda metà del XVI secolo, ed è adottata fino al XVIII, ma la fase più originale si spense all’inizio del Seicento.
È caratterizzata da un’esuberanza di motivi decorativi tratti dall’antichità classica, come: volute, capitelli, festoni, teste di cherubino e cartigli parzialmente sovrapposti, che danno luogo ad un complesso ricco e fastoso.
Questo tipo di cornice è universalmente attribuito alla scuola veneziana, e non vi è dubbio che proprio nella città lagunare sia stato sviluppato e portato alle forme più significative dagli artisti ed artigiani, che operarono nell’ambito dello scultore e architetto Jacopo Tatti, detto il Sansovino.